Sta per arrivare il cedolino NoiPA giugno 2025, che sarà disponibile per la consultazione intorno al 18 giugno 2025, mentre i pagamenti saranno distribuiti in base al calendario di emissione ordinaria. Il cedolino conterrà aumenti importanti per i dipendenti pubblici. Vediamo insieme in questo articolo quando verrà pagato il cedolino, quando sarà visibile, quali sono gli aumenti e come vedere l’importo della busta paga.
Quando sarà visibile il Cedolino NoiPA Giugno 2025?
Per i dipendenti pubblici, il Cedolino NoiPA sarà visibile già nei, mentre il cedolino completo con tutte le voci di dettaglio (dr.so, trattenute, bonus, indennità di vacanza contrattuale, ecc.) viene generalmente pubblicato intorno a metà mese, precisamente intorno al 18 giugno.
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Cedolino NoiPA Giugno 2025: Calendario delle emissioni e dei pagamenti
Anche per giugno 2025, NoiPA prevede tre tipologie di emissione: ordinaria, urgente e speciale. Il seguente calendario è basato sulle date comunicate per giugno 2024 e sugli avvisi interni di NoiPA:
- Emissione Ordinaria
- Data di emissione: 1 giugno 2025
- Data di pagamento: 23 giugno 2025
- Categorie coinvolte: Personale delle Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Sicurezza e Difesa, Ricerca e Istruzione (personale di ruolo e con contratto annuale).
- Nota importante: Se il 23 giugno cade in un giorno festivo o nel fine settimana, il pagamento sarà anticipato al giorno lavorativo precedente.
- Emissione Urgente
- Data di emissione: 13 giugno 2025
- Data di pagamento: Prevista tra il 21 e il 24 giugno 2025
- Categorie coinvolte: Dipendenti con stipendi bloccati, mancati pagamenti o conguagli fiscali, inclusi arretrati e situazioni particolari che richiedono un pagamento rapido.
- Emissione Speciale:
- Data di emissione: 18 giugno 2025
- Data di pagamento: Prevista tra il 25 e il 28 giugno 2025
- Categorie coinvolte: Personale supplente breve e saltuario della scuola e volontari dei Vigili del Fuoco.
Aumenti retributivi presenti nel cedolino di giugno 2025
A partire dal 1° aprile 2025, la Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) ha introdotto l’anticipazione contrattuale detta Indennità di Vacanza Contrattuale per tutti i dipendenti pubblici, in attesa del rinnovo del CCNL 2025–2027:
- Aprile–Giugno 2025: IVC pari allo 0,6% dello stipendio tabellare mensile.
- Da luglio 2025 in poi: l’IVC sale all’1%, inglobando e sostituendo la quota precedente 0.6%.
Di conseguenza, il cedolino di giugno 2025 include ancora l’IVC allo 0,6 %, che si somma alle altri voci stipendiali e agli eventuali arretrati già precedentemente accreditati (ad esempio arretrati di rinnovo contrattuale per comparti Difesa e Sicurezza in aprile o maggio 2025).
Taglio del cuneo fiscale
A partire da gennaio 2025, per effetto della Manovra 2025, il taglio del cuneo fiscale si è esteso fino ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 40.000 euro annui, risultando in aumento nello stipendio:
- Nel cedolino di giugno 2025, il taglio del cuneo si traduce in un incremento automatico delle detrazioni fiscali (Irpef) in ragione della fascia di reddito:
- 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;
- 5,3% tra 8.501 e 15.000 euro;
- 4,8% tra 15.001 e 20.000 euro;
- Detrazione fissa di 1.000 euro per redditi tra 20.001 e 32.000 euro;
- Detrazione decrescente da 1.000 a 0 euro per redditi tra 32.001 e 40.000 euro.
Come rinunciare agli aumenti di giugno 2025?
L’IVC e il taglio del cuneo fiscale sono applicati in automatico nel cedolino di tutti i dipendenti pubblici. Tuttavia, in alcuni casi particolari, l’amministrazione può valutare richieste di non applicazione parziale o totale degli incrementi, ad esempio:
- pensionamento imminente e necessità di non incrementare la pensione TFS/TFR;
- conguagli contributivi o welfare aziendale già calibrati su determinati massimali;
- studenti fuori sede o collaborazioni a progetto per i quali un maggior reddito comporterebbe il superamento di parametri ISEE o limiti universitari,
La procedura per chi vuole rinunciare agli aumenti di giugno 2025 è la seguente:
- Verificare la motivazione: contattare il proprio Ufficio del Personale o l’Amministrazione di appartenenza per spiegare il motivo per cui si desidera rinunciare all’IVC o al taglio cuneo.
- Inviare richiesta formale: presentare via PEC o consegna a mano un’istanza indirizzata all’Ufficio del Personale, indicando chiaramente:
- Dati anagrafici e matricola su NoiPA.
- Tipologia di aumento da non applicare (IVC e/o cuneo fiscale).
- Motivazione dettagliata.
- Attendere riscontro
- Verificare il cedolino: dopo aver ricevuto conferma, nel cedolino di giugno 2025 non comparirà l’IVC (o il taglio cuneo fiscale), e l’importo risulterà ridotto rispetto a quanto calcolato automaticamente.
Come controllare il cedolino di giugno 2025
Per visualizzare e scaricare il cedolino di giugno 2025, è sufficiente seguire questi passaggi:
- Accedere al portale NoiPA utilizzando SPID, CIE o CNS.
- Nell’area riservata, selezionare la voce “Documenti disponibili” o la sezione “Consultazione pagamenti”.
- Scegliere il mese “giugno 2025” dall’archivio cedolini.
- Scaricare in formato PDF il cedolino per verificare:
- Importo netto accreditato.
- Dettaglio voci retributive ( posizione stipendiale , importi fissi e accessori ).
- Conguagli fiscali o previdenziali.
- Indennità di vacanza contrattuale (IVC) e altri bonus applicati (per esempio, taglio del cuneo fiscale).